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Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso – Colle dell’Agnello
Settembre 3 @ 08:00 - 17:00

Nell’estate 2023 torna l’evento cicloturistico delle Terre del Monviso con strade riservate ai ciclisti: tre giornate singole e una “Cinque giorni” consecutivi per affrontare le salite rese celebri dalle imprese dei professionisti.
Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso è il calendario di salite in bicicletta verso colli e arrivi in quota resi celebri dalle imprese dei corridori professionisti durante il Giro d’Italia e il Tour de France, da percorrere con le strade chiuse al traffico dei veicoli a motore. L’evento si sviluppa in provincia di Cuneo e coinvolge le valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda e Infernotto: per otto giorni complessivi, tra giugno e settembre, gli appassionati di bicicletta tradizionale o elettrica potranno cimentarsi scalando il Colle Fauniera, il Colle dell’Agnello, il Pian del Re, che ritornano dopo il successo dello scorso anno, e le novità del 2023, il Colle di Sampeyre tra le valli Varaita e Maira e la salita verso Montoso di Bagnolo Piemonte, in valle Infernotto. Durante le giornate della manifestazione le strade saranno chiuse al traffico a motore e riservate ai ciclisti.
La partecipazione agli eventi è gratuita ed è prevista la possibilità di noleggiare bici elettriche da ritirare sul posto, previa prenotazione. Tutti coloro che si registreranno presso i punti di ritrovo previsti in ciascuna giornata riceveranno un talloncino commemorativo da posizionare sulla propria bicicletta.
Domenica 3 settembre si affornterà la scalata al Colle dell’Agnello
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SCHEDA TECNICA
Colle dell’Agnello
Il Colle dell’Agnello rappresenta un arrivo memorabile per gli appassionati di ciclismo: con i suoi 2.744 metri di quota è il valico transfrontaliero asfaltato più alto d’Europa e le sue importanti pendenze mettono alla prova anche le gambe più allenate. Sui suoi tornanti si sono sfidati più volte anche i corridori professionisti ed è uno dei pochi colli a poter vantare di essere stato inserito sia nel Giro d’Italia, dove fu teatro di imprese da parte di Marco Pantani nel 1994 e Michele Scarponi nel 2016, sia nel Tour de France, nel 2008 e nel 2011. Oggi un monumento in legno alla sommità del colle ricorda proprio Scarponi, l’Aquila di Filottrano, tragicamente scomparso circa un anno dopo l’exploit che aprì la strada alla vittoria finale del suo capitano Vincenzo Nibali.
La pendenza massima è del 15%, per un dislivello totale di 1.115m su un tracciato di 14km. Il ritrovo è fissato presso l’ufficio turistico in B.ta Maddalena; la strada sarà chiusa al traffico da B.ta Chianale (dislivello 900m e percorso di 9 km).