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interno ecomuseo pastorizia

Ecomuseo della Pastorizia

Informazioni
Indirizzo
Frazione Pontebernardo 12010, Pietraporzio (CN)
Telefono
Unione Montana Valle Stura 0171 955555

L’Ecomuseo della Pastorizia si trova in frazione Pontebernardo, nel comune di Pietraporzio (CN), in alta Valle Stura di Demonte. Si tratta di un percorso museale che racconta dell’allevamento ovino in Valle Stura tra tradizione e contemporaneità.

Tradizione, Storia, Cultura

L’Ecomuseo della Pastorizia nasce ufficialmente nel 2000 in concomitanza con l’inaugurazione della Mostra “La Routo – Sulle vie della transumanza tra le Alpi e il mare”. La nascita effettiva di questa realtà culturale, economica e sociale è tuttavia da far risalire a molti anni prima, quando la Comunità Montana Valle Stura ha intrapreso un cammino sia di rinascita culturale che di rivitalizzazione economica dell’attività della pastorizia e del contesto a essa collegato. L’Ecomuseo prende le mosse da una parte con il recupero della razza ovina sambucana che, autoctona della valle, negli anni ‘80 rischiava di scomparire, dall’altra parte con la riscoperta del patrimonio culturale insito nel mondo pastorale della Vallata. La Valle Stura è un territorio montano per eccellenza, radicato nella propria storia, tradizione, cultura e lingua, custode di un patrimonio che è ricchezza per il futuro.

È dunque in questo contesto che si inserisce il progetto dell’Ecomuseo della Pastorizia, istituito dalla Regione Piemonte a seguito della L.R. n. 31 del 14 marzo 1995. L’Ecomuseo è un percorso – “draio” in lingua d’oc – che la comunità locale sta tracciando con un lavoro di scavo nelle radici della propria storia. Parte da questo smarrimento, alla base dell’abbandono dei paesi di montagna.

Un viaggio nell’attività della pastorizia

L’Ecomuseo, però, non propone il ritorno a un passato idilliaco: suggerisce piuttosto un viaggio nell’attività della pastorizia, che oggi, grazie al lavoro di recupero della pecora sambucana, è ancora viva. Questo percorso vuole far emergere la pastorizia come risorsa economica importante e valorizzare il patrimonio di conoscenze legate a questa attività. Quella suggerita è una “draio” non facile da percorrere, che si scontra con i processi di modernizzazione e globalizzazione che hanno reso marginali le attività tradizionali. L’obbiettivo è di contribuire a costruire un futuro per la nostra Comunità – più equilibrato, più rispettoso della natura, della qualità della vita – partendo proprio dalla sua situazione di marginalità.

L’Ecomuseo è uno strumento che si propone di far crescere negli allevatori la coscienza del valore del proprio lavoro, del proprio modo di vivere, delle tradizioni e della cultura dell’area montana dei quali sono portatori.

Visita l’Ecomuseo

Visitate l’ecomuseo ogni volta che vi va e in completa autonomia! 

È accessibile tutti i giorni dalle 9 alle 18 con apertura automatizzata tramite gettoniera (moneta da 1 €) o tramite Kurubik, l’innovativa applicazione per smartphone e tablet scaricabile qui, ricca di nuovissimi contenuti multimediali!

Visite guidate:

  • Da gennaio a giugno e da settembre a dicembre: il primo fine settimana del mese, dalle 15 alle 18. Ingresso gratuito.
  • Luglio e agosto: tutti i fine settimana, dalle 15 alle 18.  Ingresso gratuito.
  • Aperture straordinarie nei periodi festivi e di vacanza.  Ingresso gratuito. Seguiteci su FB o iscrivetevi alla nostra newsletter per gli aggiornamenti! 

I sentieri dell’Ecomuseo

Nei pressi dell’Ecomuseo della Pastorizia si snodano 3 itinerari da percorrere attraverso paesaggi suggestivi sulle tracce di pastori, contadini e contrabbandieri: un’escursione per camminatori conduce alla bellissima Ferriere, mentre un itinerario adatto anche ai bambini termina a Sambuco, prezioso gioiello della Valle Stura. Per maggiori informazioni consulta la scheda QUI.

Un territorio che ha ottenuto il riconoscimento dall’UNESCO come Riserva della Biosfera del Monviso, una terra discreta, ma di straordinaria bellezza e unicità.

Queste valli sono il territorio ideale per chi ama la montagna e la natura e soprattutto lo sport all’aria aperta: dal trekking alle passeggiate a cavallo; dal mountain bike all’arrampicata sportiva e su ghiaccio; dal kite surf al parapendio; dallo sci alpino a quello di fondo; dalla canoa al rafting.