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Anello Strada dei Cannoni

Informazioni
Tipologia di percorso
Mountain Bike
Dislivello
1780 m
Km
89 km

Lunga traversata che dalla bassa valle Varaita raggiunge l’alto vallone di Bellino percorrendo la panoramica “Strada dei Cannoni” sullo spartiacque con la Maira. La militare sale velocemente in quota e nelle giornate limpide offre panoramiche eccezionali sulle Alpi Marittime e Cozie. Costruita intorno ala metà del ’700, pur evocando chissà quali battaglie, non venne mai utilizzata perché i combattimenti si risolsero intorno alle mura di Cuneo. Incantevole la discesa nella lariceta alla volta delle borgate di Bellino con le loro meridiane e la loro tipica architettura alpina.

Lunga traversata che dalla bassa valle raggiunge l’alto vallone di Bellino percorrendo la panoramica “Strada dei Cannoni” sullo spartiacque Maira/Varaita.

Si parte dalla Porta di Valle di Brossasco raggiungendo Venasca lungo la strada secondaria sulla destra orografica del torrente Varaita. Ci si inoltra nell’abitato lungo via Casa Vecchia, Strada Bricco e via Ribodino dove ha inizio la salita che sale ai 1040 m di b.ta Rolfa per poi proseguire, su sterrato, verso Pian Madama e Pian Pietro dove si ritorna a pedalare su asfalto fino ai 1723 m slm del Colle della Ciabra. Qui giunti si inizia a pedalare lungo lo spartiacque Maira/Varaita lungo la panoramica strada dei Cannoni che in 22 km raggiunge il colle di Sampeyre superando i colli Birrone e Rastcias. Guadagnato il colle di Sampeyre si può decidere se scendere su b.ta Fondovest e Calchesio (Sampeyre) lungo il tecnico single trail che si imbocca dopo 50 m, sulla sinistra, scendendo in direzione di Sampeyre, oppure continuare sulla sterrata alla volta del colle della Bicocca e scendere nella lariceta su b.ta Chiesa nel vallone di Bellino. Da Chiesa si segue la carrozzabile per 2.1 km fino ad imboccare, sulla destra, il bel sentiero che scende a Casteldelfino (biglietteria pista sci di fondo) per poi proseguire sulla destra orografica del Varaita fino a Sampeyre (uscendo da Torrette si può decidere di percorrere la provinciale e ritornare su sterrato al ponte in corrispondenza del bivio per Villar in modo da evitare un tratto di salita). Da qui alla Porta di Valle di Brossasco si segue la carrozzabile principale con una bella deviazione che consente di attraversare il centro abitato di Melle.

Un territorio che ha ottenuto il riconoscimento dall’UNESCO come Riserva della Biosfera del Monviso, una terra discreta, ma di straordinaria bellezza e unicità.

Queste valli sono il territorio ideale per chi ama la montagna e la natura e soprattutto lo sport all’aria aperta: dal trekking alle passeggiate a cavallo; dal mountain bike all’arrampicata sportiva e su ghiaccio; dal kite surf al parapendio; dallo sci alpino a quello di fondo; dalla canoa al rafting.