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santuario di sant'anna di vinadio

Il Cammino di Sant’Anna

© Simone Mondino - Archivio Unione Montana Valle Stura

Informazioni
DISLIVELLO
2800 m (ca.)
SVILUPPO
65 km
Partenza/arrivo
Cuneo/Santuario di Sant’Anna (Vinadio)
Contatti
Unione Montana Valle Stura 0171 955 555 | Valle Stura PDV +39 328 203 2182

ll Cammino di Sant’Anna ha una storia centenaria legata al Santuario: posto in una valle laterale della Valle Stura a quota 2035 m s.l.m., il santuario fu costruito nel luogo esatto che, in un’apparizione – così narra la leggenda – venne indicato da Sant’Anna alla giovane pastorella Anna Bagnis.

È tradizione, per gli abitanti del cuneese, affrontare questo cammino partendo la sera da diverse località ed arrivare alla meta al mattino, dopo aver camminato tutta la notte sulla strada principale asfaltata. Con questo nuovo percorso, si dà la possibilità a chiunque di poter vivere l’emozione di questo cammino, andando a percorrere i sentieri e le vie storiche della valle Stura. Incontrerete quindi luoghi naturali incontaminati, antiche cappelle, borgate isolate e i centri storici più belli delle diverse località attraversate.

A differenza di famosi cammini internazionali, questo ha una lunghezza complessiva più limitata (65 km) e nasce, oltre che per l’importanza storica, anche per avvicinare i neofiti a questo tipo di proposta del territorio e per chi non è abituato o non ha tempo di affrontare cammini più lunghi e impegnativi. Inoltre, vista la possibilità di fruirne in modo assolutamente personalizzato, andando a ridurre i giorni di cammino o muovendosi con la tenda, può essere anche un “Cammino di allenamento” per prepararsi ad affrontare vie di pellegrinaggio più lunghe.

Di seguito sono riportare le 4 tappe in cui può essere suddiviso il cammino: per ciascuna tappa è fornita una descrizione e la traccia GPS scaricabile sui propri dispositivi.

Per approfondimenti sulle varianti al percorso proposto, strutture convenzionate con il Cammino, domande e altre informazioni utili si rimanda alla pagina VisitStura.

Legenda dei servizi lungo le tappe

Tappa 1: Cuneo – Roccasparvera

Lunghezza: 19,6 km | Dislivello: 400 m | Traccia GPS

La prima tappa ha inizio dalla stazione ferroviaria di Cuneo o da piazza Torino, transita di fronte all’ufficio dell’ATL del Cuneese, dove è possibile acquistare la credenziale, e prosegue nel centro storico attraverso Piazza Galimberti. Si scende poi verso il Parco Fluviale Gesso e Stura, percorrendo i suoi percorsi lungo il torrente Gesso fino a Borgo S. Dalmazzo. Si entra nella parte storica attraverso l’arco di San Rocco per raggiungere in breve l’Abbazia di San Dalmazzo. Da qui verso la chiesa di Sant’Anna, posta nei pressi del Memoriale della Deportazione, per poi rientrare verso il centro. Attraversando diverse vie incastonate fra i muri delle case, si esce in direzione della Valle Stura, imboccando l’antica via Perosa fra prati di fondovalle e boschi misti, fino a Roccasparvera. L’ultimo tratto è un facile cammino su strada secondaria asfaltata, fino alla frazione Castelletto o Gaiola (a seconda di dove si scelga di pernottare).

Tappa 2: Roccasparvera – Demonte

Lunghezza: 17,2 km | Dislivello: 620 m | Traccia GPS

La seconda tappa inizia sull’antico percorso medievale, transita di fronte alla cappella di San Bernardo e attraversa l’abitato di Gaiola verso Valloriate. Toccando appena il vallone laterale si continua su stradine e sentieri fino a Moiola, dove inizia la facile salita sull’antica via d’la Madona fino alla Cappella dell’Incoronata (o Assunta) luogo panoramico stupendo sulla bassa e media valle. Ancora su sentiero inizia una lenta e graduale discesa fino alla Frazione San Lorenzo, dalla quale si prosegue su asfalto. Si passa vicino alla Porta di Valle, per poi proseguire attraverso le distese prative a fianco dei laghi di San Marco. Ancora una breve salita verso la frazione Cornaletto, per chiudere in discesa verso Demonte, attraversando il rio Cant sull’antico ponte.

Tappa 3: Demonte – Vinadio

Lunghezza: 14,4 km | Dislivello: 620 m | Traccia GPS

La terza tappa si sviluppa quasi interamente sul versante al sole della valle, regalando panorami spettacolari continui. Da Demonte si sale su sentiero verso la Cappella della Madonna del Pino (raggiungibile con una breve deviazione). Si prosegue su un sentiero a mezzacosta che lentamente perde quota fino alla Frazione San Grato, dalla quale su sterrato si continua fino alla strada statale, da attraversare con il sottopassaggio. Attraverso gli ampi prati si giunge ad Aisone, entrando fra le storiche vie fino alla piazza principale. Attraversando il paese si imbocca la prima parte del sentiero delle Grotte, da ignorare nella seconda parte per salire fino alla borgata di Pirone. Inzia qui uno spettacolare traverso su pareti a tratti verticali ma sempre sicure, fino a raggiungere la frazione Castellar delle Vigne, già nel territorio di Vinadio. Si scende gradualmente su asfalto fino a Vinadio, dove termina la tappa.

Tappa 4: Vinadio – Santuario di Sant’Anna

Lunghezza: 12,6 km | Dislivello: 1140 m | Traccia GPS

La quarta ed ultima tappa del Cammino di Sant’Anna rappresenta la vera salita verso il Santuario. Si parte da Vinadio, si cammina verso il lago del Forte e, attraversando il fiume Stura di Demonte si raggiunge la frazione di Pratolungo. Poco oltre, inizia la salita verso il Santuario che percorre fedelmente il tracciato storico che coincide con la via percorsa storicamente dai pellegrini che dal cuneese partono solitamente la sera per arrivare su al mattino. Questo sentiero risale il vallone sul versante opposto rispetto alla strada asfaltata e permette così di camminare sempre in un ambiente selvaggio, completamente naturale e lontano dai mezzi motorizzati.  Si guadagna quota in modo costante fino al grande pianoro glaciale, dal quale si inizia a vedere la meta; dopo averlo attraversato si inizia così la salita conclusiva fino alla meta.

Nota

il percorso è completamente segnato dalla partenza della Stazione ferroviaria di Cuneo (e in alternativa anche da Piazza Torino – arrivo autobus) fino all’arrivo, con segnavia bianchi e rossi riportanti il logo del Cammino.

indicazioni sul cammino di sant'anna

Troverete adesivi su supporti metallici, cartelli e placchette sui pali escursionistici.  Solo nella salita finale i colori diventano blu e gialli perché il percorso coincide con il cammino tradizionale già esistente.

L’Associazione “Il Cammino di Sant’Anna”

L’Associazione è nata formalmente l’11 febbraio 2008 con il desiderio di promuovere il senso e la realizzazione del “Cammino”, del Pellegrinaggio, visto come metafora della Vita stessa. La stessa ha avuto un ruolo molto importante nella realizzazione di questo progetto, grazie al dialogo fra l’Unione Montana e alla condivisione di obiettivi. Per avere maggiori informazioni e per sostenerli, vi invitiamo a consultare il loro sito internet .

Un territorio che ha ottenuto il riconoscimento dall’UNESCO come Riserva della Biosfera del Monviso, una terra discreta, ma di straordinaria bellezza e unicità.

Queste valli sono il territorio ideale per chi ama la montagna e la natura e soprattutto lo sport all’aria aperta: dal trekking alle passeggiate a cavallo; dal mountain bike all’arrampicata sportiva e su ghiaccio; dal kite surf al parapendio; dallo sci alpino a quello di fondo; dalla canoa al rafting.