Il maestoso edificio fortificato, oggi di proprietà privata, sorge sui resti dell’antico castello già menzionato in antichissimi documenti e risale alla prima metà del ‘900.
Nel 1339 i guelfi della pianura attaccano Montemale difesa da Tommaso di Saluzzo ghibellino: il villaggio viene saccheggiato ma il castello resiste all’assalto. Alla fine del ‘600 il castello è abbandonato e in rovina ma all’inizio del ‘900 viene ricostruito dall’ingegnere Alessandro Savio di Dronero.
Sempre a Montemale la Parrocchiale di San Michele Arcangelo conserva alcune importanti testimonianze di arte scultorea locale. Nell’orto della casa canonica, su di una cisterna per l’acqua piovana è visibile una bocca di pozzo in pietra, a pianta esagonale, proveniente dai resti dell’antico castello.