La chiesa di San Giovanni racchiude, dietro la spoglia facciata, veri tesori d’arte, nelle tre splendide navate culminanti nell’abside con la cappella sepolcrale dei Marchesi, capolavoro del gotico fiammeggiante (XV secolo ).
Sede dei Domenicani dal 1325, fu il principale edificio religioso della città, fino alla costruzione del Duomo.
Nell’annesso convento, dal suggestivo chiostro quadrato si accede all’antico refettorio (in cui campeggia il grande della Crocifissione, risalente al XVI secolo) alla sala capitolare dagli splendidi affreschi, recentemente restaurati, che decorano il monumento funebre dei Cavassa. Notevole il campanile a cinque piani, sormontato da cuspide e quattro pinnacoli. Nel complesso monumentale trova sede una struttura alberghiera di grande fascino.