La chiesa parrocchiale è situata in una posizione sopraelevata rispetto all’abitato di Gaiola ed è raggiungibile in auto da Via XI febbraio o a piedi da un’agevole stradina scalinata. Dopo l’anno Mille, Gaiola era dotata di ben due chiese: l’una, dedicata a San Giovanni Battista, nella borgata alta, verso il castello; l’altra, di Santa Maria, nella parte inferiore dell’abitato. Fu quest’ultima a prevalere, dopo la distruzione del castello a metà XIII secolo.

Intorno al 1715, visto lo stato pericolante in cui versava la parrocchiale, il consiglio comunale stabilì di costruire un nuovo edificio su un podio a metà tra le borgate superiore e inferiore: inaugurata il 15 agosto 1720, fu la prima chiesa ad essere costruita ex novo in Valle Stura nel Settecento. La pianta è ad aula con quattro cappelle laterali, sul modello delle grandi chiese dei Gesuiti dedicate alla preghiera comune e alla predicazione; molto belli sono gli altari in marmo e stucco con colonne e statue allegoriche.

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