Pianta originaria delle zone della Grecia e dell’Asia Minore, lo zafferano è riuscito a ritagliarsi un posto anche in Valle Stura: il microclima della media valle ha consentito la coltivazione di questa preziosa spezia che viene successivamente lavorata in bulbi, polvere, stimmi o in prodotti mangerecci quali burro, miele, pasticceria fresca e secca.
Lo zafferano non è solo buono da gustare ma anche bello da vedere: in ottobre i suoi fiori colorano i campi di Demonte di sfumature roseo-violacee con tratti rosso scarlatto dello stimma che regalano al visitatore un colpo d’occhio davvero unico nel suo genere.