Polo del Legno
Il Polo del Legno Saluzzo e Valli del Monviso nasce nel 2016 con un accordo di rete tra i 17 partner, con gli obiettivi volti a promuovere e valorizzare le attività della filiera del legno locale mediante la promozione , la condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze e contribuendo alla collaborazione tra imprese ed altri organismi che costituiscono il Polo.
Gli enti sottoscrittori dell’accordo del 2016 erano: AFP, Alfabetulla, APM, BIM Valle Po, BIM Valle Varaita, Cerigefas/Gestalp, Città di Saluzzo, CNA, CNOS, Confartigianato, Consorzio Saluzzo Arreda, Fondazione Amleto Bertoni, Istituto Denina, Laserlam/Iris, Liceo Soleri Bertoni, Unione Montana del Monviso, Unione Montana Valle Varaita.
Nell’ambito della strategia di sviluppo territoriale delineata dalla Green Community delle Terre del Monviso, ad oggi si delinea l’obiettivo di uno sviluppo integrato della filiera del legno mediante la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, anche tramite lo scambio delle compensazioni crediti derivanti dalla cattura dell'anidride carbonica, la gestione della biodiversità e la certificazione della filiera del legno.
Il tutto è finalizzato allo sviluppo di una pianificazione e di una gestione associata delle superfici forestali attraverso la valorizzazione dei servizi ecosistemici. Le azioni previste e prevedibili saranno:
la continuazione del servizio di sportello tecnico forestale rivolto alla popolazione e alle imprese forestali locali,
l’aggiornamento dei piani forestali in scadenza (orientativamente riferiti a un’estensione di superficie pubblica di 500 ha),
la pianificazione forestale di 2° livello, propedeutica all’aggregazione gestionale di proprietà private (la proprietà privata rappresenta oltre il 62% delle superfici forestali locali)
la definizione di accordi per la gestione aggregata di superfici pubbliche
la valorizzazione dei servizi ecosistemici per la vendita delle compensazioni di carbonio sul mercato volontario, attraverso contratti di gestione pluriennali con imprese forestali e proprietari forestali
la certificazione della gestione forestale sostenibile, secondo gli schemi PEFC e/o FSC e la certificazione della catena di custodia PEFC CoC delle imprese forestali locali
interventi di miglioramento del potenziale produttivo della filiera locale, con particolare riguardo al recupero produttivo dei castagneti da frutto (sul territorio della Valle Po è in fase di avvio un progetto sperimentale finanziato dal programma LIFE, che prevede la realizzazione di interventi di miglioramento per la messa in produzione di 60 ha di castagneti privati e che prevede la gestione aggregata di 120 ha) negli appalti pubblici per la premiazione di forniture lignee di provenienza certificata e a bassa impronta emissiva.
L’azione di sviluppo della filiera prevede anche alcuni investimenti complementari di tipo strutturale, che riguardano:
la realizzazione di un piazzale multifunzionale in bassa valle Po (ad integrazione di quello già operativo in Valle Varaita)
il miglioramento delle dotazioni a disposizione delle imprese forestali locali