Traversata lungo i pascoli dell’alta Valle sulle tracce dei pastori
La Valle Stura ha evidenti differenze tra i due versanti. Il destro orografico, esposto a mezzanotte, l’ubac in lingua occitana, ha pendii ricoperti da fitte abetine e lariceti ed è solcato da profondi valloni ricchi d’acqua. Il versante sinistro, l’adrech, il solatio è il regno del pino silvestre e delle erbe aromatiche che si adattano a un terreno più asciutto.
I sentieri si sviluppano su questo versante e percorrono, a metà pendio, il tratto compreso tra la gola delle Barricate, inponente barriera naturale di roccia che sovrasta Pontebernardo e le “dolomitiche” pareti di Roùocha Biancha (Monte Bersaio), che si ergono sopra Sambuco. Costeggiando campi (in passato coltivati a segale, patate e lenticchie ed ora utilizzati per la fienagione o per il pascolo degli ovini) e transitando all’ombra del sempreverde pino silvestre si toccano deliziose borgate, si osservano gli alti pascoli dove le greggi trascorrono l’estate e si ammirano le imponenti vette di questo angolo di Alpi.
L’itinerario completo si snoda da Pontebernardo a Sambuco: è una traversata, vi consigliamo di portare una macchina alla partenza e all’arrivo (relativa traccia Gpx nel box Informazioni). Da Pontebernardo, vicino al cimitero proseguire per frazione Castello, dove si trova la panchina gigante. In circa due ore si arriva a Moriglione San Lorenzo, si prosegue verso Sambuco percorrendo il giro delle nove borgate poste sotto le imponenti rocce del monte Bersaio.
È anche possibile percorrere delle tratte più brevi senza comunque rinunciare alla bellezza della camminata. Di seguito le possibilità con relativi tempi di percorrenza e dislivello:
- Pontebernardo -Castello (50 minuti | 325 m)
2. Pontebernardo – Pietraporzio (1 h | 412 m)
3. Pontebernardo – Moriglione San Lorenzo (2 h | 575 m)

Stagione consigliata: estate/autunno

Itinerario NON adatto a essere affrontato con passeggino da sterrato.

Rifornimento acqua alla partenza, a Castello, Moriglione San Lorenzo e Sambuco