La chiesa parrocchiale di Aisone fu una delle più antiche fondazioni religiose della Valle Stura. Sebbene non vi siano fonti documentarie certe prima del 1490, si è soliti far risalire la sua costruzione al XIV secolo. All’interno del piccolo tesoro della parrocchiale di Aisone, possiamo osservare un intenso ritratto di San Filippo Neri: si tratta del busto reliquiario in legno scolpito databile al XVII secolo. Del santo, morto a Roma nel 1585, esistono numerose immagini e incisioni che hanno tramandato la sua precisa fisionomia: un viso dai tratti severi ma eleganti, incorniciato da capelli e una folta barba bianca. Questo ha consentito agli artisti di raffigurarlo con tratti realistici e aderenti al reale, come accade appunto nel reliquiario di Aisone.
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