Roccasparvera rappresenta da secoli un’importante vedetta posta all’imbocco della valle: il suo borgo in epoca medievale prevedeva infatti quattro fortezze dotate di alte mura con torri d’avvistamento e un ponte che permetteva l’ingresso all’abitato.
Di queste strutture resta traccia nella Porta Bolleris o Bourela, un antico torrione eretto nel XV secolo attraverso la quale transitavano merci e uomini da e per la Francia e che occasionalmente veniva utilizzata come residenza della Famiglia Bolleris, da cui la torre prende il nome. La porta si sviluppa appena fuori le mura del centro abitato in direzione dell’alta valle. Accanto ai ruderi di questa antica fortificazione si sviluppa un fitto reticolo di cunicoli sotterranei che aprivano vie di fuga e approvvigionamento idrico in caso di assedio o pericolo.

Da giugno 2021 è presente un percorso ludico-didattico per bambini, scolaresche e famiglie che si snoda per 2 km tra il paese di Roccasparvera, il bosco e i resti del castello con una trentina di installazioni in legno colorate distribuite lungo il sentiero raffiguranti la vita del signore Franceschino Bolleris (metà del 1300) con testi in rima e interazioni per catturare la curiosità dei più piccoli e non solo. Un secondo percorso, più breve, si trova in località Castelletto. Entrambi sono liberi, se si vuole, con una piccola offerta è possibile avere il kit con la mappa, la valigetta e i personaggi in legno del percorso, rivolgendosi presso le attività commerciali del paese.
Si veda anche la scheda Palazzo Borelli.