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bici da corsa

Ciclismo in Valle Stura

© Simone Mondino - Archivio Unione Montana Valle Stura

Informazioni
Porta di valle - valle stura
Via Nazionale 17, 12014 Demonte (CN)
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+ 39 328 203 2182

4 colli da pedalare assolutamente in Valle Stura

Terra di “scalate leggendarie”, la Valle Stura ha una storia quasi centenaria legata al ciclismo di strada. Nel ’49, infatti, Fausto Coppi scrisse la storia sui tornanti del Colle della Maddalena durante una delle tappe più dure e memorabili del Giro d’Italia, arrivando a Pinerolo dopo 254 km e ben 5 colli affrontati, tra cui, per l’appunto il Maddalena.

Proprio in onore di questo grande campione nasce nel 1987 la gara che porta il suo nome, la mitica “Granfondo Fausto Coppi, il cui circuito non può non passare in Valle Stura! Pur non transitando presso il colle su cui pedalò l’eterno rivale di Gino Bartali, essa rimane la competizione più importante della provincia di Cuneo e permette ai partecipanti di affrontare due colli della Valle Stura che hanno il prestigio di essere tra i più ambiti nel panorama ciclistico nostrano; parliamo del Fauniera e di Madonna del Colletto.

Il secondo, pur di altitudine più contenuta, rappresenta l’ultima grande fatica per chi si cimenta in questa gara prima della discesa finale verso Cuneo. Anche fuori dall’ambito “competitivo” Madonna del Colletto è una delle grandi classiche per i ciclisti del cuneese. Chiedete ai vostri amici appassionati di due ruote, tutti vi diranno che hanno salito questo colle almeno una volta!

Il Fauniera, quanto a lui, è stato teatro delle imprese di uno dei più grandi ciclisti dell’era moderna, Marco Pantani. Proprio al colle, posto a quasi 2.500 mt d’altitudine, troverete la statua commemorativa del “Pirata” ad aspettarvi!

Rimanendo in tema di campioni italiani delle due ruote in Valle Stura, impossibile non citare Vincenzo Nibali, che sulla strada del colle della Lombarda conquistò la mitica Maglia Rosa nel 2016. Proprio quest’ultimo colle, se unito al sopracitato “Maddalena” e al francese “Col de la Bonnette”, costituisce uno dei circuiti più impegnativi e ambiti dai ciclisti del Piemonte e delle regioni limitrofe, la mastodontica “Vinadio-Vinadio”.

Proprio quest’anno, 2022, per celebrare il legame che intercorre tra la Valle Stura e il ciclismo di strada, le Terre del Monviso hanno organizzato un importante e nuovo evento non competitivo dedicato agli appassionati del ciclismo, chiamato Scalate Leggendarie. Questo evento (su più date) ha visto la chiusura al traffico delle più importanti strade intervallive della provincia, permettendo così ai ciclisti di tutto il nord-ovest di pedalare sui loro colli preferiti in totale libertà. Le valli Varaita e Po, la Maira, la Grana e la Stura hanno accolto sui loro colli migliaia di avventori. Tra quelli della Stura è stato scelto il colle Fauniera, che ha così visto un ulteriore tassello di storia inserirsi tra le pieghe dei suoi leggendari tornanti.

Un territorio che ha ottenuto il riconoscimento dall’UNESCO come Riserva della Biosfera del Monviso, una terra discreta, ma di straordinaria bellezza e unicità.

Queste valli sono il territorio ideale per chi ama la montagna e la natura e soprattutto lo sport all’aria aperta: dal trekking alle passeggiate a cavallo; dal mountain bike all’arrampicata sportiva e su ghiaccio; dal kite surf al parapendio; dallo sci alpino a quello di fondo; dalla canoa al rafting.