Paraloup si trova a circa 1400 metri di altitudine sul crinale che divide la Valle Stura dalla Valle Grana; secondo la tradizione locale, il nome di questa borgata vuol dire «difesa dai lupi».
In questo luogo, tra 1943 e 1944, si riunì la prima banda partigiana di Giustizia e Libertà, che fu comandata – tra gli altri – da Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco e Nuto Revelli. La banda era composta da 150 persone di diversa estrazione sociale ed età che si radunarono liberare l’Italia dal fascismo e cacciare l’esercito tedesco.
Da alcuni anni, grazie alla Fondazione Nuto Revelli, Paraloup è tornato a vivere e ad essere un luogo della memoria che racconta della guerra partigiana e della vita contadina. Il recupero di Paraloup è stato condotto da un gruppo di giovani architetti, attenti ai temi del paesaggio, della storia e della sostenibilità. La borgata è sede di attività storico culturali ma anche rifugio aperto al pubblico.
Come raggiungerci:
Da Cuneo, proseguire per Borgo San Dalmazzo e quindi seguire le indicazioni per la Valle Stura in direzione Demonte. Una volta giunti a Rittana, si prosegue per l’unica strada che sale. Si passa la frazione Gorré e si raggiunge il Chiot Rosa, un ampio pianoro dove è possibile lasciare la vettura e proseguire a piedi per un breve percorso che porta a Paraloup.