Su questi sentieri numerosi giovani del Saluzzese, dopo 1’8 settembre 1943, compirono i loro primi passi nella Resistenza, lasciando le loro case per trasferirsi in montagna.
Essi passavano in valle Po evitando le più pericolose vie di fondovalle. I santuari di Santa Cristina e di San Bernardo Vecchio che si incontrano lungo il cammino rappresentano, oltrechè luoghi di memoria partigiana, anche due dei più antichi luoghi di fede dell’area saluzzese. La loro collocazione paesaggistica è ancora oggi molto piacevole e suggestiva. Il percorso parte del centro di Verzuolo ed è praticabile per tutto l’arco dell’anno; in mancanza di vegetazione offre numerosi e vari scorci panoramici.
(rielaborazione del testo di Andrea Galliano per la guida “i Sentieri della Libertà della Provincia di Cuneo”)