Costruito tra il 1440 e il 1442, fu sede del Comune fino al 1831 e oggi ospita al suo interno la pinacoteca del paesaggista Matteo Olivero.
Al 1° piano si trova il salone delle Congregazioni con uno splendido soffitto a cassettoni decorato a stemmi e grottesche. Qui si riunivano i rappresentanti dei borghi e delle terre del Marchesato.
La Torre, alta 48 metri, era sede della campana pubblica. Salendo i 130 scalini si accede alla loggia da cui si gode un’ampia vista panoramica tra Langhe e Monviso.
Il salone, al 2° piano, ospita la pinacoteca dedicata al paesaggista Matteo Olivero (1879-1932), figura di spicco del divisionismo italiano, che espose a Parigi, Bruxelles, Monaco. L’esposizione comprende oltre un centinaio di dipinti, disegni e sculture suddivisi in quattro ambienti tematici.